lunedì 18 gennaio 2016

Il congresso di sezione: in difesa della Costituzione

Sabato scorso (16 gennaio) la sala consiliare del Comune di Chiaravalle ha ospitato il congresso di sezione dell'Anpi “Edo Magnalardo”. In una cornice di grande partecipazione che testimonia, oltre all'attaccamento all'Anpi e ai suoi valori, anche il forte impegno politico e civile dei chiaravallesi, il congresso si è aperto con il saluto del sindaco Damiano Costantini e dei rappresentanti dei partiti politici presenti.

L'intervento del presidente uscente Cristiano Cecchini si è aperto con il saluto a Michele Mancini, prigioniero di guerra in Germania durante il secondo conflitto mondiale e testimone diretto degli orrori della guerra, e con il commosso ricordo di Franco Cappelloni, convinto antifascista e tesoriere dell'Anpi, scomparso qualche mese fa.

Cecchini ha riassunto per sommi capi le iniziative portate avanti in questi ultimi anni dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, che sempre di più si è impegnata, oltre che nella difesa della memoria, anche nelle riflessioni sul presente.

Dopo la relazione sul bilancio letta dal tesoriere Giuseppe D'Ippolito, si è dato avvio ad un ampio e interessante dibattito, incentrato soprattutto sulla riforma costituzionale in atto, verso la quale vi è stata unanime condanna e si è auspicato l'impegno diretto dell'Anpi nella campagna referendaria dei prossimi mesi.

Il congresso si è concluso con l'unanime approvazione del documento politico che sarà inviato al congresso provinciale e con il rinnovo del direttivo. L'aula ha anche condannato con fermezza la presenza di un banchetto di Forza Nuova a poche decine di metri dal luogo del congresso, chiaro segno di provocazione. L'indignazione è ancora maggiore perchè si trattava della prima iniziativa di tale segno nella cittadina di Chiaravalle. L'Anpi ha ribadito il proprio impegno nel contrastare eventi e iniziative che istigano l'odio e la discriminazione, e auspica in futuro la piena collaborazione da parte delle istituzioni a tutti i livelli.

La giornata congressuale si è chiusa con un pranzo sociale aperto agli iscritti.
Il giorno successivo, domenica 17 gennaio, anniversario del tragico bombardamento del 1944, i volontari dell'Anpi hanno preso parte alla cerimonia commemorativa sotto la lapide di Largo 17 gennaio, in ricordo delle tante vittime.