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La sera del 31 Gennaio si è spento nella sua abitazione a Grenoble (Francia), assistito dai suoi famigliari, il nostro concittadino Sig. Fabio Piersantelli. Era stato insignito della Cittadinanza Onoraria di Chiaravalle il 9 settembre del 2011, in qualità di Partigiano combattente. Fabio si era arruolato volontario nella Regia Marina ed aveva frequentato il corso di silurista a Venezia. E' stato imbarcato sul Regio sottomarino "Enrico Dandolo", e in qualità di capo silurista aveva partecipato a rischiose missioni nel Mediterraneo e nella zona di Palos in Spagna. Successivamente il "Dandolo", venne inviato alla base navale di Bordeaux e Fabio si trovò a compiere nuove e pericolose missioni nel Nord Atlantico. Dopo l'8 settembre del 1943, come centinaia di migliaia di soldati italiani, rimase fedele al giuramento prestato, si arruolò poi nelle file della Resistenza. Egli operò nella nostra zona con altri suoi coetanei, al comando del Comandante Cesare Polonara. Nel 1948 a seguito dell'attentato a Togliatti, venne accusato ingiustamente di aver assalito le sedi del Partito Repubblicano e della D.C di Chiaravalle. Per evitare di essere condannato fuggì dall'Italia e trovò ospitalità e lavoro e si sposò a Grenoble in Francia (che considerava la sua seconda Patria). Dopo l'amnistia degli anni '50, egli tutti gli anni ritornò nella sua Chiaravalle che aveva sempre nel cuore e nei ricordi. Era amico degli amici, sempre allegro simpatico, scherzoso. Aveva oltre che con suo fratello, il buono ed indimenticabile Cesare e sua cognata Luciana, un rapporto fraterno con il suo coetaneo il compagno Lamberto Moroni, (il titolare della Famoplas) e la sua famiglia. Lamberto diverse volte insieme ad altri amici e compagni (i Refi Rolando e Valdo, Amedeo Cerioni, Carletto Buratti, Roero e Mauro Moroni, ecc,) lo andavano a trovare a Grenoble. Quando veniva d'estate al Bar Gilda era un cinema. Con Fabio scompare un pezzo di Chiaravalle. Ma la città, attraverso l'ANPI di cui era socio onorario, ha voluto riconoscergli gratitudine e affetto, con l'attribuzione della Cittadinanza Onoraria. Un' amicizia tenace e lontana nel tempo è stata quella con il compagno di scuola degli anni '20, Michele Mancini, anche lui insignito l'anno scorso della Cittadinanza Benemerita, per aver rispettato il giuramento e detto NO alla repubblica sociale al servizio dei nazisti. Michele con l'impegno dell' ANPI, la disponibilità del Comune e delle scuole con gli studenti in questi giorni tiene vivida la memoria di cosa sono state la guerra e la prigionia, ma soprattutto la dignità dei combattenti italiani militari e partigiani che con il loro sacrificio hanno riscattato l'onore e la dignità dell'Italia. La figlia di Fabio la sig.ra Marie Claire, mi ha comunicato con dispiacere, che Fabio non ha potuto vedere l'ultimo video che gli avevo inviato nel quale Michele al teatro comunale aveva parlato di un loro episodio durante la guerra. Mi consola, che ha potuto vedere ed ascoltare oltre a Michele tanti suoi amici di Chiaravalle con i quali abbiamo passato giornate e momenti indimenticabili che sono riuscito ad inviargli in DVD nei periodi lunghi che rimaneva a Grenoble, avendo la sua amata Chiaravalle nel cuore.
Gianni
Aquili
Chiaravalle
1° Febbraio 2016
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La cittadinanza onoraria conferita dal Sindaco Daniela Montali |
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Michele Mancini e Fabio Piersantelli |