mercoledì 6 aprile 2016

Il voto: una conquista da non svilire e da non sprecare

Nel 1906 a Roma si presentò al seggio elettorale una signora minuta ma dalla volontà ferrea esigendo, per sé e per le donne tutte, il diritto di voto. Quella signora era la nostra concittadina
chiaravallese Maria Montessori, pedagoga di fama mondiale e prima donna in Italia a laurearsi in
medicina. Purtroppo il diritto ad esprimere le proprie idee tramite una preferenza politica le fu
concesso ufficialmente solo 40 anni dopo, nel 1946.
Allo stesso modo tra pochi giorni (domenica 17 aprile, dalle ore 07:00 alle 23:00) tutti noi cittadini
italiani verremo chiamati al voto per il cosiddetto referendum sulle trivelle, che propone
l'abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi, relative a provvedimenti
concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine, abbiano durata pari alla vita
utile del giacimento.
Come Anpi non possiamo accettare lo spauracchio dell’astensionismo che si sta profilando sempre
più. Non possono che venire alla memoria i molteplici esempi di chi, come la nostra illustre
concittadina, ha lottato per far ottenere a tutti questo diritto.
Quindi l'Anpi Chiaravalle – Sezione “Edo Magnalardo” si schiera pubblicamente invitando tutti i
cittadini al voto. Nascondere la testa sotto la sabbia non ha mai aiutato nessuno, informatevi,
analizzate bene la questione trivelle e domenica 17 aprile recatevi al vostro seggio elettorale.
Evitare il problema non esprimendo le proprie idee non migliora la comunità in cui viviamo, i
cittadini che votano in maniera conscia e responsabile sì.
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